Diario di viaggio: 24 ore di magia a Disneyland Paris
Quando Disneyland Paris chiama è veramente difficile resistere al richiamo della sua magia e così circa un mese fa abbiamo organizzato una vera e propria fuga, che ti raccontiamo nel nostro diario di viaggio: 24 ore a Disneyland Paris con due nostri amici Disney
Il 12 dicembre 2019 c’è stata una serata speciale riservata ai possessori dei passaporti annuali: la Disneyland Park Celebrations, una serata per celebrare tutte le stagioni a tema del parco in una sola notte... come potevamo rinunciare a questo evento? Non avendo però abbastanza giorni di ferie per permetterci un soggiorno di più giorni, abbiamo organizzato un mini viaggio di un unico giorno con l’obiettivo di goderci una giornata a Disneyland Paris e la serata speciale.
Ti lasciamo al nostro diario di viaggio: 24 ore a Disneyland Paris, buona lettura!
Il 12 dicembre 2019 c’è stata una serata speciale riservata ai possessori dei passaporti annuali: la Disneyland Park Celebrations, una serata per celebrare tutte le stagioni a tema del parco in una sola notte... come potevamo rinunciare a questo evento? Non avendo però abbastanza giorni di ferie per permetterci un soggiorno di più giorni, abbiamo organizzato un mini viaggio di un unico giorno con l’obiettivo di goderci una giornata a Disneyland Paris e la serata speciale.
Ti lasciamo al nostro diario di viaggio: 24 ore a Disneyland Paris, buona lettura!
Il giorno della partenza
Il nostro viaggio inizia alle 18 alla stazione di Milano Cadorna, dove prendiamo il Malpensa Express per arrivare al Terminal 2 dell’aeroporto Milano Malpensa in soli 40 minuti, evitando così il traffico milanese delle 18 (13 euro solo andata - 20 euro a/r sul sito del Malpensa Express.Viaggiando solo con uno zaino, non abbiamo dovuto fare code per il check-in e i controlli di sicurezza sono stati molto veloci. In attesa dell’imbarco (avvenuto un po’ in ritardo) ceniamo con dei panini portati da casa e da subito non ci siamo risparmiati risate da sentirsi male, che solo quando siamo insieme riusciamo a fare.
Arrivo a Disneyland Paris con transfer privato
Il volo per Parigi Charles de Gaulle è andato abbastanza bene, se non consideriamo il passeggero davanti a noi che ha ordinato dei noodles dall’odore nauseabondo, che hanno impuzzolentito tutto l’aereo per la gioia di Cristina (ndr Cri ha dei problemi con gli odori di cibo sugli aerei).All’aeroporto Charles de Gaulle ci aspetta puntualissimo un autista della BT Transfer, con la quale abbiamo prenotato online un transfer privato sia per l’andata che per il ritorno. (75 euro a tratta in orario notturno - 60 euro a tratta in orari normali).
Originariamente avrebbe dovuto lasciarci all’hotel Disney Santa Fe, ma durante il viaggio decidiamo di fare un giro al Disney Village prima di andare in camera. L’autista è molto disponibile, cambia destinazione senza problemi e in meno di un’ora arriviamo alla meta.
Purtroppo non è stata una grande idea, perché in questo periodo a mezzanotte tutti i negozi del Disney Village sono già chiusi. Ne approfittiamo comunque per iniziare ad immergerci nell’atmosfera Disney e a fare qualche foto al Disney Village addobbato a tema natalizio.
Dopo una camminata di 10 minuti, arriviamo facilmente al Disney Hotel Santa Fe, dove ci aspettano le nostre camere a tema Cars in tutto il loro splendore.
Lo ammettiamo: dalle foto che si trovano online la camera sembra peggio di quello che è. In realtà è molto carina, pulita, la tematizzazione Cars è fatta molto bene, i letti all’inizio non sembrano comodissimi, ma abbiamo dormito bene, il bagno è piccolo, ma ha tutto l’essenziale (non aspettarti il bidè, siamo in Francia!)
Lo ammettiamo: dalle foto che si trovano online la camera sembra peggio di quello che è. In realtà è molto carina, pulita, la tematizzazione Cars è fatta molto bene, i letti all’inizio non sembrano comodissimi, ma abbiamo dormito bene, il bagno è piccolo, ma ha tutto l’essenziale (non aspettarti il bidè, siamo in Francia!)
✨Italian Disney Tips✨
Il MagicPass che ti viene consegnato alla reception al momento del check-in, con il quale entri nella tua stanza e nei parchi Disney, contiene un credito da utilizzare nelle macchinette dell’hotel per prendere bevande calde (4 euro totali a soggiorno per stanza).Dopo risate a non finire, video e foto varie andiamo a dormire all’1.30, abbiamo bisogno di riposarci il più possibile, la giornata di domani sarà molto impegnativa.
Che il grande giorno abbia inizio!
La sveglia suona alle 6.00, giusto il tempo di prepararsi, indossare il nostro maglione di Natale e le orecchie preferite e siamo pronti per la colazione a buffet al ristorante La Cantina dell’hotel (non inclusa nel prezzo della camera, costo 19 euro).Troviamo una vasta scelta di cibo per una colazione dolce e salata: brioche, pane e marmellata, ciambelloni, uova e pancetta, pane tostato, salumi e formaggi, oltre alle bevande calde e fredde.
La navetta che porta ai parchi è già operativa (il servizio inizia alle 6.30) e fa una corsa ogni 15 minuti. Essendo appena passata e non volendo aspettare, decidiamo di incamminarci a piedi verso il parco Walt Disney Studios, che apre alle 8.30 per chi soggiorna in un hotel Disney.
✨Italian Disney Tips✨
Chi soggiorna in un hotel Disney puó usufruire di Più Tempo per la Magia ed entrare al parco un’ora e mezza/due ore prima dei visitatori che soggiornano all’esterno del Resort. Per maggiori info leggi il nostro articolo dedicato.Puntualissimi come sempre alle 8.30 entriamo subito al Parco Walt Disney Studios e ci dirigiamo verso la bellissima attrazione di Nemo, che non possiede Fastpass e ha sempre una coda molto lunga.
Dopo non possiamo non scegliere l’attrazione di Cars, che ha riaperto dopo un lungo periodo di chiusura per restauro ed è sempre bella, proprio come ce la ricordavamo. Divertente per tutti, soprattutto per i più piccoli.
Dopo non possiamo non scegliere l’attrazione di Cars, che ha riaperto dopo un lungo periodo di chiusura per restauro ed è sempre bella, proprio come ce la ricordavamo. Divertente per tutti, soprattutto per i più piccoli.
Continuiamo il nostro giro degli Studios con Ratatouille, Rc Racer, Slinky Dog e finalmente la nostra preferita: Tower of Terror! Non vedevamo l’ora di farla, visto che da questo Halloween hanno modificato le sequenze di caduta e per non fare spoiler, possiamo solo dire che è ancora più divertente e paurosa di prima.
Non vi raccontiamo la delusione di quando non siamo riusciti a prenotare attraverso l’app Lineberty l’incontro con Olaf... ci riproveremo a febbraio e vedremo se riusciremo in questa missione.
Veloce sosta da Last Chance Gas per una foto di gruppo (2 euro due stampe: una in bianco e nero e una a colori) e ci dirigiamo verso il parco Disneyland.
Non vi raccontiamo la delusione di quando non siamo riusciti a prenotare attraverso l’app Lineberty l’incontro con Olaf... ci riproveremo a febbraio e vedremo se riusciremo in questa missione.
Veloce sosta da Last Chance Gas per una foto di gruppo (2 euro due stampe: una in bianco e nero e una a colori) e ci dirigiamo verso il parco Disneyland.
Continuiamo la giornata al Parco Disneyland
Quando si tratta di entrare in questo parco l’emozione è sempre tanta e vederlo addobbato tutto per Natale è stato ancora più magico.La giornata qui passa velocissima tra attrazioni, incontri con altri amici Disney e personaggi Disney (il Genio!), croque monsieur al Market House Deli (7,49 euro), merende natalizie, shopping e risate (tante risate).
Alle 18 ci incamminiamo verso l’uscita, perché chi partecipa alla serata speciale non può restare direttamente dentro al parco, ma deve uscire e mettersi in coda per entrare da un ingresso riservato.
I cancelli per la serata si aprono alle 20.30, così abbiamo un po’ di tempo per riposarci seduti, fortunatamente al coperto, proprio all’ingresso del Parco sotto al Disneyland Hotel, mentre fuori si scatena un diluvio universale con pioggia e vento fortissimi.
Arrivata finalmente l’ora di entrare, corriamo felici dentro, ritiriamo il nostro sacchetto in omaggio con souvenir della serata (un poster, adesivi e il programma della serata) e ci dirigiamo verso il castello cantando, facendo foto e cercando di capire come organizzarci per gli eventi che si seguiranno uno dietro all’altro nella piazza di fronte al Castello.
Durante questa magica serata la pioggia ci ha graziato per la maggior parte del tempo, siamo riusciti a fare alcune delle attrazioni aperte come Big Thunder Mountain, HyperSpace Mountain, Buzz Lightyear Laser Blast e I Pirati dei Caraibi e abbiamo assistito a tutti gli spettacoli.
Il nostro preferito rimane in assoluto quello del Festival del Re Leone e della Giungla.
I cancelli per la serata si aprono alle 20.30, così abbiamo un po’ di tempo per riposarci seduti, fortunatamente al coperto, proprio all’ingresso del Parco sotto al Disneyland Hotel, mentre fuori si scatena un diluvio universale con pioggia e vento fortissimi.
Arrivata finalmente l’ora di entrare, corriamo felici dentro, ritiriamo il nostro sacchetto in omaggio con souvenir della serata (un poster, adesivi e il programma della serata) e ci dirigiamo verso il castello cantando, facendo foto e cercando di capire come organizzarci per gli eventi che si seguiranno uno dietro all’altro nella piazza di fronte al Castello.
Durante questa magica serata la pioggia ci ha graziato per la maggior parte del tempo, siamo riusciti a fare alcune delle attrazioni aperte come Big Thunder Mountain, HyperSpace Mountain, Buzz Lightyear Laser Blast e I Pirati dei Caraibi e abbiamo assistito a tutti gli spettacoli.
Il nostro preferito rimane in assoluto quello del Festival del Re Leone e della Giungla.
Spuntino di mezzanotte da Casey's
Non avendo praticamente cenato, verso mezzanotte inizia a brontolarci lo stomaco e nuggets e patatine di Casey’s ci saziano subito. Cerchiamo di fare un po’ di shopping prima di partire, ma le code alle casse erano veramente troppo lunghe, così abbandoniamo la missione e ci posizioniamo di fronte al castello per lo spettacolo finale dell’1 di notte: Disney Dreams Christmas edition.Lo spettacolo proiettato sul Castello non ci ha emozionato come al solito, sicuramente per la mancanza dei fuochi d’artificio (probabilmente non fatti a causa della tarda ora).
La magica serata è terminata
Alle 2 e mezza passate lasciamo il parco, non prima di aver salutato Mickey e Minnie che ci aspettavano all’uscita da ottimi padroni di casa.Attendiamo così il nostro transfer al Disneyland Hotel fino alle 3, quando puntualissimo viene a prenderci per portarci all’aeroporto di Charles De Gaulle.
La stanchezza si fa sentire e ci addormentiamo ovunque ci appoggiamo: sul transfer, sui divanetti in aeroporto, sull’aereo.. alle 8.30 ci accoglie una Milano innevata e stanchi ma felici ci salutiamo con la promessa di organizzare un’altra follia come questa il più presto possibile.
Il nostro diario di viaggio di Disneyland Paris termina qui, ma è già uscita la data della prossima serata speciale a Disneyland Paris... Coincidenze?! Non crediamo proprio!
La stanchezza si fa sentire e ci addormentiamo ovunque ci appoggiamo: sul transfer, sui divanetti in aeroporto, sull’aereo.. alle 8.30 ci accoglie una Milano innevata e stanchi ma felici ci salutiamo con la promessa di organizzare un’altra follia come questa il più presto possibile.
Il nostro diario di viaggio di Disneyland Paris termina qui, ma è già uscita la data della prossima serata speciale a Disneyland Paris... Coincidenze?! Non crediamo proprio!
Considerazioni finali
Andare a Disneyland Paris in giornata è una vera e propria pazzia, perché non fai in tempo ad arrivare che già devi riprendere il transfer per tornare all'aeroporto. Detto questo, in occasione di eventi speciali e se non si ha la possibilità di restare qualche giorno in più, è sicuramente un'esperienza che vale la pena provare per vivere la magia Disney anche solo per poco tempo.Nonostante avessimo poco tempo a disposizione, ci siamo goduti questa giornata intensa alla grande, siamo riusciti a fare le attrazioni che ci interessavano e vedere gli spettacoli più belli (ad eccezione dell'incontro con Olaf, ma questo è un discorso a parte) e siamo tornati a casa felici. Questo è sicuramente quello che conta di più.
In conclusione, per chi è già stato a Disneyland Paris almeno un paio di volte, una pazzia del genere, soprattutto in occasione di qualche evento esclusivo, è sicuramente consigliata. A chi non è mai stato a Disneyland Paris, consigliamo di visitare il parco con calma, almeno per 3 giorni, per scoprirlo senza fretta e assaporare tutta la magia Disney. Leggi il nostro articolo dedicato a come visitare Disneyland Paris in 3 giorni e budget previsto.